giovedì 25 giugno 2015

Come scegliere la web agency giusta?

Fare un restyling del mio sito web , creare una campagna pubblicitaria online o ancora realizzare delle grafiche. Qualunque sia il motivo per cui ci si mette alla ricerca di una web agency, il problema è sempre lo stesso: come scegliere quella giusta?

Solo in Italia ci sono milioni di agenzie e ognuna ha il suo modo di lavorare, di trattare con i clienti, e, ovviamente, ha i suoi prezzi. Come fare, quindi, di fronte a così tanta offerta, a scegliere quella adatta alle proprie necessità?

Sembrerà scontato e banale dirlo, ma la cosa fondamentale è la trasparenza e la fiducia che si viene a creare tra cliente e agenzia web. La web agency deve diventare il tuo partener nel raggiungimento dei tuoi obiettivi, deve consigliarti al meglio per ottenere i tuoi scopi e non venderti di tutto e di più solo per “spillarti soldi”. Il guadagno deve essere di entrambi.

Per chi si affaccia per la prima volta al mondo del web, quindi, è meglio ragionare per pochi obiettivi nel breve-medio periodo. Questo approccio iniziale serve anche per vedere se il rapporto tra cliente e agenzia web funziona, se si lavora bene insieme. Una volta ottenuti i primi risultati, allora si può pensare di aumentare gli investimenti e perseguire obiettivi più ambiziosi.

Inoltre, è importante valutare l’agenzia in base al portfolio clienti, ma non soltanto in base all’importanza o meno dei customer che la web agency ha avuto. E’ fondamentale, infatti, considerare anche le singole realizzazioni, perché, ad esempio, un’agenzia può anche aver lavorato per grandi firme della moda, ma aver fatto per lui dei lavori che poi si sono tradotti in nulla di concreto o di incisivo. Perché se si vuole ottenere visibilità online, si deve puntare ai contenuti e su tutto ciò che ci distingue dai nostri competitor.

Un’altra cosa importante è non scegliere un’agenzia web che promette troppo, perché nessuno ha la bacchetta magica. Il web è una vetrina con i suoi meccanismi e, per riuscire a entrare nei suoi ingranaggi, è necessario avere una strategia di comunicazione ben precisa. Soprattutto serve non avere smania di ottenere tutto e subito.

giovedì 18 giugno 2015

Europa unita sulle le regole del web

Nuove regole condivise per proteggere gli utenti della rete. Questa volta è l’Unione Europea che, all’unanimità, ha approvato un pacchetto di norme volte a gestire in maniera uniforme i dati “sensibili” di tutti gli utenti, così da creare un mercato unico digitale.

Queste nuove regole vanno, dunque, a sostituire quelle dei singoli stati e dovrevbbero garantire anche un attenzione particolare alla privacy, per dare nuove certezze alle imprese che operano nel settore, ma anche a dare un nuovo slancio all’e-commerce. Il nuovo piano, infatti, punta proprio ad offire maggiori sicurezze sulle transazioni on line.

Nel pacchetto di norme è presente anche una sezione dedicata al diritto all’oblio che è stato potenziato e che permetterà al cittadino di sapere immediatamente se le informazioni che lo riguardano sono stati vìolate o modificate.

Con questo regolamento, quindi, l’Ue ha dato una svolta al settore del web, non solo per offrire maggiori sicurezze, ma soprattutto per far risparmiare le imprese che, in un anno, potranno recuperare 2,3 miliardi. Inoltre, essendo norme uniche per tutti i 28 Paesi, ci saranno meno oneri burocratici, come le prescrizioni in materia di comunicazione a carico delle aziende: particolare di non poco conto per le piccole e medie imprese che risparmieranno fino a 130 milioni l’anno.

L’Ue ha fatto sapere che, al fine di garantire una sicurezza totale, queste nuove regole verranno applicate anche alle imprese extraeuropee che, però, lavorano nel nostro.

giovedì 11 giugno 2015

Official Partner Program, Twitter nell'era del marketing

Il mondo del marketing aveva già conquistato Facebook, avendo capito come sfruttare al massimo la piattaforma, ma ora fa capolino anche l’altro protagonista  Social. Twitter, che per le sue caratteristiche non aveva fin’ora lasciato spazio alle nuove strategie di mercato, ha annunciato la creazione di Official Partner Program, un nuovo servizio che aiuterà a promuovere il proprio brand.

Pensato per far interagire tra loro i partner del programma Twitter’s Certified con gli utenti della programma Marketing,  Twitter Official Partners (TOP) offrirà gli strumenti per modificare il proprio linguaggio e aumentare visibilità e vendite.

Nello specifico, TOP aiuterà a gestire al meglio la presenza del brand sui social, scoprendo i contenuti più attrattivi per il proprio target di riferimento e tendendo sempre sotto controllo i rendimenti della campagna, avvertendoti, pure, se gli obiettivi prefissati sono lontani.

Grazie a Twitter Data, infatti, il programma consentirà di valutare le performance del brand e permetterà, inoltre, di identificare meglio gli insight relativi al marketing e ai consumatori.

E sarà IMB la prima partner di TOP, che farà da consulente alle imprese, analizzando in maniera scientifica e veritiera i dati di Twitter. 

venerdì 5 giugno 2015

Esiste una campagna pubblicitaria giusta o sbagliata?

Scegliere un'adeguata strategia pubblicitaria sul web non è mai facile, perché ci sono tanti strumenti che internet mette a disposizione e sono tutti diversi tra loro.




Non è detto, infatti, che ognuno di questi vada bene per promuovere la propria azienda, oppure il propro nuovo prodotto o servizio. 

Inoltre, se decido di attivare campagne su più canali, dovrò necessariamente avere messaggi promozionali differenti.   

Ma quali sono i canali advertising online che abbiamo a disposizione? È possibile semplificarli in tre macrocategorie: Pubblicità online sui motori di ricerca, Campagne display, Social media advertising

Ma ognuno di questi canali ha i suoi pro e contro. Attraverso l’attivazione delle campagne sui motori di ricerca, per esempio, ho la possibilità di targetizzare il potenziale cliente, non solo dal punto di vista demografico e geografico, ma ho anche l’opportunità di far visualizzare l’annuncio in determinati orari.

Un altro aspetto che differenzia la pubblicità sui motori di ricerca dagli altri canali è il fatto che posso  raggiungere un potenziale cliente che mi ha trovato effettuando una ricerca attraverso una determinata parola chiave, mentre con il social advertising  indirizzo il messaggio a persone che hanno tra i loro interessi il mio prodotto/servizio, ma non è detto che in quel momento lo stiano cercando.

Quindi come scegliere la campagna pubblicitaria più adatta alle mie esigenze? Il consiglio è quello di partire con una combinazione di tutti gli strumenti advertising a disposizione e, attraverso un’attività costante di monitoraggio, capire in seguito su quali canali investire più budget, cercando di massimizzare il ROI complessivo.